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Panoramica del paese
Il Regno Unito, comunemente noto come Regno Unito, è un paese sovrano situato al largo della costa nordoccidentale dell'Europa continentale. È composto da quattro paesi costituenti: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Il Regno Unito ha una democrazia parlamentare con una monarchia costituzionale. Coprendo una superficie di circa 93.628 miglia quadrate (242.500 chilometri quadrati), il Regno Unito ha una popolazione di circa 67 milioni di persone. La sua capitale e città più grande è Londra, che non è solo un importante centro finanziario ma anche un centro culturale. Il Regno Unito ha svolto un ruolo significativo nella storia e nella politica globale. Un tempo era un impero che si estendeva su diversi continenti e aveva un’influenza di vasta portata in aree come le rotte commerciali e i sistemi di governance. Oggi, pur non essendo più un impero, rimane una delle principali economie del mondo. Il Regno Unito è noto per il suo variegato patrimonio culturale. Ogni paese all'interno dei suoi confini ha le sue tradizioni e lingue distinte; ad esempio, l'inglese è parlato prevalentemente in Inghilterra mentre il gallese in Galles. Inoltre, anche il gaelico scozzese (in Scozia) e l'irlandese (nell'Irlanda del Nord) hanno un riconoscimento ufficiale. Inoltre, il Regno Unito vanta numerosi siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO tra cui Stonehenge in Inghilterra e il Castello di Edimburgo in Scozia. I visitatori possono godere di splendidi paesaggi naturali come gli altopiani scozzesi o esplorare monumenti storici come Buckingham Palace o il Big Ben a Londra. L’economia del Regno Unito è orientata ai servizi e settori come quello finanziario, manifatturiero (incluso quello automobilistico), farmaceutico e creativo svolgono un ruolo vitale. Anche l’agricoltura contribuisce alla sua economia, sebbene oggi rappresenti solo circa l’1% del PIL. È una valuta, la sterlina britannica rimane una delle valute più forti a livello globale, Politicamente, il Regno Unito è uno degli stati membri delle Nazioni Unite e membro fondatore dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). In conclusione, il Regno Unito è un paese diversificato e storicamente significativo con un ricco patrimonio culturale. Ha un'economia forte, un'influenza globale e offre ai visitatori una vasta gamma di attrazioni da esplorare.
Moneta nazionale
La valuta del Regno Unito è la sterlina britannica, simboleggiata da GBP (£). È una delle valute più forti e ampiamente accettate a livello globale. La sterlina detiene attualmente un valore elevato rispetto ad altre valute, rendendola favorevole al commercio e agli investimenti internazionali. La Banca d’Inghilterra, che funge da banca centrale del paese, è responsabile dell’emissione e del mantenimento dell’offerta di sterline in circolazione. Regolano la politica monetaria per controllare fattori come i tassi di inflazione e i tassi di interesse per garantire la stabilità dell’economia. Le monete sono disponibili in tagli da 1 penny (1p), 2 pence (2p), 5 pence (5p), 10 pence (10p), 20 pence (20p), 50 pence (50p), £ 1 (una sterlina) e £ 2 (due sterline). Queste monete presentano varie figure storiche o simboli nazionali sul loro design. Le banconote sono comunemente utilizzate per transazioni di valore più elevato. Attualmente esistono quattro diversi tagli: £ 5, £ 10, £ 20 e £ 50. A partire dalle banconote in polimero introdotte negli ultimi anni grazie alle maggiori caratteristiche di durabilità e sicurezza. Su alcune banconote compaiono personaggi famosi come Winston Churchill. Oltre alla valuta fisica, i metodi di pagamento digitali come le carte di credito o i pagamenti contactless hanno guadagnato popolarità tra le aziende del Regno Unito. Gli sportelli bancomat sono presenti in tutte le città e consentono di prelevare o scambiare facilmente contanti utilizzando carte di debito o di credito. Inoltre, poiché l'Irlanda del Nord utilizza un diverso set di banconote emesse da varie banche locali chiamate "sterline" o "sterline irlandesi", sia le sterline inglesi (£) che le sterline irlandesi (£) possono essere legalmente utilizzate in modo intercambiabile in Irlanda del Nord insieme alle monete provenienti da entrambe le regioni senza problemi. Nel complesso, avere una propria valuta forte garantisce stabilità economica all’interno del Regno Unito, rendendolo allo stesso tempo facilmente riconoscibile in tutto il mondo per la sua unità monetaria distintiva: la sterlina britannica (£).
Tasso di cambio
La valuta legale del Regno Unito è la sterlina britannica (GBP). I tassi di cambio delle principali valute fluttuano quotidianamente, quindi posso fornirti tassi di cambio approssimativi a partire da settembre 2021: - 1 GBP equivale approssimativamente a: - 1,37 Dollaro degli Stati Uniti (USD) - 153,30 Yen giapponesi (JPY) - 1,17 Euro (EUR) - 10,94 Yuan cinese (CNY) Tieni presente che questi tassi di cambio sono soggetti a modifiche a seconda delle condizioni di mercato e di altri fattori, ed è sempre consigliabile verificare con una fonte affidabile o un istituto finanziario i tassi più aggiornati prima di effettuare qualsiasi transazione valutaria.
Festività importanti
Il Regno Unito celebra diverse festività significative durante tutto l'anno. Queste festività rappresentano un'importanza storica, culturale e religiosa per la popolazione del paese. Ecco alcune festività importanti celebrate nel Regno Unito: 1. Capodanno (1 gennaio): questo giorno segna l'inizio di un nuovo anno e viene celebrato con feste, sfilate e fuochi d'artificio in tutta la nazione. 2. Giorno di San David (1 marzo): celebrato in Galles per onorare il santo patrono, San David. Le persone indossano narcisi o porri (emblemi nazionali) e partecipano alle sfilate. 3. Giorno di San Patrizio (17 marzo): celebrato principalmente nell'Irlanda del Nord, dove si ritiene che San Patrizio abbia introdotto il cristianesimo: sfilate di strada, concerti e abiti verdi sono feste comuni. 4. Pasqua: una festa religiosa che commemora la resurrezione di Gesù Cristo dalla morte dopo la crocifissione, osservata attraverso servizi religiosi, riunioni di famiglia e scambio di uova di cioccolato. 5. Giorno festivo del Primo Maggio (primo lunedì di maggio): tradizionale celebrazione della primavera con balli attorno ai pali di maggio, fiere ed eventi artistici che si svolgono in tutto il paese. 6. Giorno di Natale (25 dicembre) e Santo Stefano (26 dicembre): il Natale è ampiamente celebrato in tutte le regioni con tradizioni come decorare le case con luci e alberi; scambiare regali; consumare un grande pasto festivo il giorno di Natale seguito dal Santo Stefano trascorso con la famiglia o gli amici. 7. Bonfire Night/Guy Fawkes Night (5 novembre): commemora il fallito piano di Guy Fawkes di far saltare in aria il Parlamento nel 1605, celebrato accendendo falò e lanciando fuochi d'artificio a livello nazionale. 8.Hogmanay (Capodanno) che si osserva principalmente in Scozia: le grandi celebrazioni includono processioni con fiaccole attraverso Edimburgo insieme a spettacoli musicali come "Auld Lang Syne". Questi festival non solo promuovono un senso di identità nazionale, ma riuniscono anche le persone per celebrare il loro patrimonio e le loro tradizioni. Mettono in mostra il variegato panorama culturale del Regno Unito e offrono uno sguardo sulla sua ricca storia.
Situazione del commercio estero
Il Regno Unito è un attore globale di primo piano in termini commerciali. Essendo la sesta economia più grande del mondo, vanta un ambiente commerciale forte e diversificato sia con le esportazioni che con le importazioni. In termini di esportazioni, il Regno Unito dispone di un’ampia gamma di materie prime che contribuiscono in modo significativo alla sua economia. Le principali categorie di esportazione includono macchinari, veicoli, prodotti farmaceutici, gemme e metalli preziosi, prodotti aerospaziali, prodotti chimici e servizi finanziari. Il paese è noto per la sua esperienza in vari settori come la produzione automobilistica (compresi marchi famosi come Rolls-Royce e Bentley), la ricerca farmaceutica (con aziende come GlaxoSmithKline all'avanguardia), la tecnologia aerospaziale (le operazioni di Boeing nel Regno Unito hanno sede qui) e servizi finanziari (Londra è uno dei principali centri finanziari globali). Quando si tratta di importazioni, il Regno Unito dipende da numerose merci provenienti da numerosi paesi in tutto il mondo. Importa materie prime come macchinari e attrezzature, manufatti (come l'elettronica), carburanti (compreso il petrolio), prodotti chimici, prodotti alimentari (come frutta, verdura, prodotti a base di carne), abbigliamento e tessili. L’Unione Europea è stata tradizionalmente un partner commerciale importante per il Regno Unito grazie alla sua appartenenza al blocco. Tuttavia, da quando hanno lasciato ufficialmente l’UE alla fine del 2020, dopo che i negoziati sulla Brexit si sono conclusi con un accordo sulle future relazioni commerciali con l’Europa chiamato “accordo di cooperazione commerciale”, ci sono stati alcuni cambiamenti nelle dinamiche commerciali tra Regno Unito e UE. Con la Brexit completata e i nuovi accordi commerciali stabiliti a livello globale con lo status di membro indipendente del Regno Unito al di fuori delle normative UE o dei quadri tariffari come gli accordi di libero scambio con paesi come il Giappone o le discussioni in corso su possibili accordi significativi con le principali economie come Australia o Canada, tutto indica un potenziale nuove opportunità per le imprese britanniche che cercano un’espansione internazionale oltre i confini dell’UE. Nel complesso, anche se l’adeguamento alle realtà post-Brexit presenterà senza dubbio delle sfide in un contesto di cambiamento dei modelli commerciali a livello globale dovuto alle interruzioni dovute alla pandemia di Covid-19; tuttavia, il Regno Unito rimane un attore importante sulla scena commerciale internazionale, esercitando punti di forza in molteplici settori, il che gli conferisce un vantaggio nella creazione di nuove partnership e nel mantenimento delle relazioni economiche esistenti.
Potenziale di sviluppo del mercato
Il Regno Unito ha un grande potenziale per lo sviluppo del proprio mercato del commercio estero. Storicamente, il Regno Unito è stato un attore importante nel commercio globale, grazie alla sua posizione strategica, alle forti infrastrutture e al settore dei servizi finanziari ben sviluppato. In primo luogo, il vantaggio geografico del Regno Unito come nazione insulare con porti e aeroporti ben collegati gli consente di accedere facilmente ai mercati internazionali. Ciò facilita la circolazione di beni e servizi attraverso i confini e lo rende un partner commerciale attraente per le imprese di tutto il mondo. Inoltre, il Regno Unito ospita numerosi marchi riconosciuti a livello mondiale in molteplici settori come la moda, i beni di lusso, l’automotive, la tecnologia e i servizi finanziari. Questi marchi consolidati forniscono una solida base affinché le aziende britanniche possano espandersi nei mercati internazionali. La reputazione dei prodotti britannici per qualità e innovazione ne aumenta la competitività su scala globale. Inoltre, in seguito alla sua uscita dall’Unione Europea nel 2020 e al completamento della Brexit verso la ricerca attiva di nuovi accordi commerciali internazionali, potrebbe aumentare ulteriormente le opportunità di mercato per le imprese del Regno Unito. La stipula di accordi bilaterali con paesi al di fuori dell’UE come l’Australia o il Canada e l’esplorazione di mercati emergenti come l’India o la Cina possono aiutare a diversificare le destinazioni delle esportazioni. Inoltre, esiste un immenso potenziale nel commercio digitale e nell’e-commerce, dato che sempre più consumatori si stanno spostando verso lo shopping online a livello globale. L’infrastruttura digitale altamente sviluppata del Regno Unito, insieme alla sua popolazione esperta di tecnologia, crea opportunità per le aziende britanniche di sfruttare questa tendenza globale in espansione sfruttando le piattaforme tecnologiche per raggiungere clienti in tutto il mondo. Infine, il governo del Regno Unito offre sostegno attraverso varie iniziative volte a rilanciare il commercio internazionale. Istituzioni come il Dipartimento per il commercio internazionale (DIT) forniscono indicazioni sullo sviluppo della strategia di esportazione offrendo allo stesso tempo assistenza finanziaria attraverso sovvenzioni o prestiti. Questa assistenza aiuta le aziende a superare gli ostacoli che potrebbero incontrare nell’entrare in nuovi mercati all’estero. In conclusione, il Regno Unito possiede una solida base su cui possono fare leva le aziende britanniche che desiderano espandere la propria presenza nei mercati esteri. Con fattori quali posizione geografica, forte presenza industriale, capacità digitali e supporto governativo, il paese ha un significativo potenziale inutilizzato per un’ulteriore crescita e sviluppo del commercio estero.
Prodotti più venduti sul mercato
Quando si tratta di selezionare prodotti popolari da esportare nel mercato del commercio estero del Regno Unito, ci sono diversi fattori da considerare. Ecco una guida su come scegliere gli articoli commerciabili: 1. Ricercare le tendenze dei consumatori: condurre ricerche approfondite sulle preferenze e sulle tendenze dei consumatori del paese. Analizza report di settore, dati di vendita al dettaglio e approfondimenti sui social media per identificare le categorie di prodotti più popolari. 2. Concentrarsi su prodotti britannici unici: promuovere i punti di forza del Regno Unito esportando prodotti britannici unici che presentano un vantaggio competitivo o un valore storico. Cibi e bevande tradizionali (come tè, biscotti e whisky), marchi di moda (come Burberry) e beni di lusso (come la gioielleria) sono molto ricercati a livello globale. 3. Soddisfare la diversità culturale: il Regno Unito è noto per la sua popolazione diversificata con gusti e preferenze diversificati. Affronta questa diversità offrendo una gamma di prodotti adatti alle diverse culture del Regno Unito o rivolgendoti a comunità etniche specifiche con articoli di nicchia. 4. Sostenibilità: i consumatori nel Regno Unito danno priorità ai prodotti sostenibili e alle pratiche eco-compatibili più che mai. Prendi in considerazione l'esportazione di articoli rispettosi dell'ambiente come prodotti riutilizzabili, abbigliamento biologico/abbigliamento realizzato con materiali naturali o tecnologia ad alta efficienza energetica. 5. Abbracciare la digitalizzazione: l’e-commerce continua a crescere rapidamente nel mercato del Regno Unito; pertanto, dai la priorità alla digitalizzazione delle tue offerte per piattaforme di vendita online come Amazon o eBay insieme ai canali di distribuzione offline. 6. Collaborare con rivenditori/distributori locali: la collaborazione con rivenditori o distributori locali fornirà preziose informazioni sul comportamento attuale degli acquirenti, espandendo al contempo la portata in varie regioni del paese. 7. Rimani aggiornato sulle normative: tieniti informato sulle normative di importazione come dazi doganali, requisiti di etichettatura, certificazioni necessarie per settori specifici (ad esempio, cosmetici) e leggi sulla protezione della proprietà intellettuale quando consideri potenziali scelte di prodotto. 8. Controllo qualità e servizio clienti: garantire che siano implementate rigorose misure di controllo qualità durante tutti i processi di produzione per mantenere standard di alta qualità dei prodotti selezionati esportati dal Regno Unito insieme a un eccezionale supporto post-vendita del servizio clienti. In conclusione, per selezionare prodotti commerciabili per il commercio estero nel Regno Unito è necessario comprendere le tendenze dei consumatori, abbracciare la diversità e la sostenibilità, utilizzare piattaforme digitali, collaborare con partner locali, rispettare le normative e dare priorità al controllo di qualità e al servizio clienti.
Caratteristiche del cliente e tabù
Il Regno Unito, comunemente noto come UK, è un paese situato nell'Europa nordoccidentale. Con la sua ricca storia, cultura diversificata e tradizioni uniche, il Regno Unito mette in mostra alcune caratteristiche distintive e tabù dei clienti. Caratteristiche del cliente: 1. Cortesia: i clienti britannici apprezzano la gentilezza e la cortesia in tutti i tipi di interazioni. Generalmente si aspettano un saluto educato, usando frasi come "per favore" e "grazie". 2. Fare la coda: gli inglesi sono famosi per il loro amore per le code ordinate. Che si tratti di aspettare alla fermata dell'autobus o in fila al supermercato, il rispetto delle posizioni in coda è considerato essenziale. 3. Rispetto dello spazio personale: gli inglesi in genere preferiscono mantenere una distanza fisica adeguata mentre interagiscono con gli altri per rispettare il proprio spazio personale. 4. Natura riservata: molti britannici inizialmente hanno un comportamento riservato quando hanno a che fare con gli estranei, ma si scaldano una volta che la familiarità si sviluppa nel tempo. 5. Puntualità: essere puntuali è molto apprezzato nel Regno Unito. Si applica ad appuntamenti, riunioni o qualsiasi evento programmato in cui è prevista tempestività. Tabù e comportamenti da evitare: 1. Argomenti sociali: le discussioni incentrate sulla religione o sulla politica possono essere argomenti delicati tra gli inglesi, a meno che non siano avviate prima da loro. 2. Domande personali: fare domande invadenti sul reddito o su questioni personali di qualcuno può essere visto come scortese e invasivo. 3. Criticare la famiglia reale: la famiglia reale riveste un'importanza significativa nella cultura britannica; pertanto, in genere si consiglia di non fare commenti critici nei loro confronti nei confronti della gente del posto che nutre grande rispetto per i reali. 4. Etichetta della mancia: nel settore dei servizi (ristoranti/bar/hotel) la mancia generalmente segue un intervallo di mancia del 10-15% in base alla qualità del servizio ricevuto, ma non è obbligatorio. In conclusione, il Regno Unito è orgoglioso delle buone maniere e dell’etichetta espressi attraverso la cortesia. Imparare queste caratteristiche del cliente ed evitare i tabù garantirà interazioni fluide con la gente del posto durante le visite o le transazioni commerciali nel Regno Unito.
Sistema di gestione doganale
Il Regno Unito, composto da Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, dispone di un sistema di gestione doganale ben definito. Quando si arriva o si parte dal Paese, è necessario seguire alcune normative e procedure per garantire un ingresso o un'uscita senza intoppi dal Regno Unito. All'arrivo nel Regno Unito, i passeggeri sono tenuti a presentare i loro passaporti o documenti di viaggio validi al controllo di frontiera. Anche i cittadini non appartenenti all'Unione Europea (UE) potrebbero dover fornire un visto valido per l'ingresso nel paese. È essenziale verificare se è necessario il visto prima del viaggio. Le normative doganali vietano di introdurre determinati articoli nel Regno Unito. Questi articoli proibiti includono droghe, armi da fuoco e munizioni senza la dovuta autorizzazione delle autorità. Anche l'importazione di beni con valore commerciale oltre i limiti specificati può richiedere la dichiarazione e il pagamento di dazi/tasse. È necessario dichiarare tutte le merci che superano la franchigia doganale stabilita dall'HM Revenue & Customs (HMRC). Ciò include prodotti del tabacco, alcol oltre limiti specificati, importi in contanti superiori a € 10.000 (o equivalente) e alcuni prodotti alimentari come carne o latticini. Quando si parte dal Regno Unito, si applicano normative simili per articoli proibiti come droghe illegali e armi da fuoco/armi soggette a restrizioni. Tieni presente che alcune specie di animali selvatici o i loro prodotti protetti da accordi internazionali possono richiedere permessi specifici per l'esportazione. Per facilitare i processi di controllo dei bagagli negli aeroporti del Regno Unito, sia all'arrivo che alla partenza, si consiglia di imballare i bagagli in modo ordinato in modo che gli effetti personali possano essere facilmente identificati durante i controlli di sicurezza. Ricordatevi di non trasportare la borsa di qualcun altro senza prima conoscerne il contenuto. In caso di confusione o domande riguardanti le procedure doganali o i requisiti di documentazione durante il viaggio da/per il Regno Unito, i residenti devono contattare la linea di assistenza dell'HMRC o consultare i siti web ufficiali del governo per informazioni aggiornate sulle politiche doganali. Nel complesso, è fondamentale familiarizzare con le norme doganali del Regno Unito prima di recarsi lì, sia come viaggiatore in entrata che porta merci nel paese, sia come viaggiatore in uscita che aderisce alle restrizioni durante la partenza.
Politiche fiscali sulle importazioni
La politica tariffaria delle importazioni del Regno Unito mira a regolamentare e promuovere il commercio proteggendo al contempo le industrie nazionali. Il paese opera secondo il principio della “nazione più favorita”, il che significa che le stesse aliquote fiscali si applicano a tutti i paesi a meno che non esistano specifici accordi o preferenze di libero scambio. Le tasse di importazione del Regno Unito, note anche come dazi doganali o tariffe, vengono imposte sulle merci provenienti da paesi extra-UE. Tuttavia, in seguito al periodo di transizione della Brexit terminato a dicembre 2020, il Regno Unito ha stabilito le proprie politiche commerciali separate dall’Unione Europea. Le aliquote tariffarie variano a seconda della categoria della merce. Esistono diversi modi per determinare queste tariffe. Il primo è consultare il sistema di preferenze generalizzate (SPG), che prevede aliquote di dazio ridotte o pari a zero per i prodotti ammissibili provenienti dai paesi in via di sviluppo. Un’altra opzione si riferisce al sistema UK Global Tariff (UKGT) introdotto dopo la Brexit, che sostituisce e replica in gran parte le tariffe dell’UE. Con questo nuovo sistema, alcune merci importate vedono le loro tariffe ridotte o completamente eliminate rispetto alle precedenti normative UE. Ad esempio, alcuni prodotti agricoli come le banane o le arance non saranno più soggetti ad alcun dazio se importati nel Regno Unito. Per comprendere le aliquote fiscali di importazione specifiche per un particolare prodotto o categoria di articoli che si desidera importare/esportare nel/dal Regno Unito, è consigliabile fare riferimento ai siti web governativi pertinenti come HM Revenue & Customs (HMRC) o chiedere assistenza professionale a spedizionieri doganali in grado di fornire informazioni precise ed aggiornate sui singoli casi. È importante che le imprese impegnate nel commercio internazionale con il Regno Unito siano regolarmente informate su eventuali cambiamenti nelle politiche tariffarie perché potrebbero influire sui costi e sulla competitività sia nelle attività di importazione che in quelle di esportazione incentrate sulle merci.
Politiche fiscali sulle esportazioni
Il Regno Unito ha una politica fiscale ben definita per i suoi beni di esportazione. Il paese segue un sistema di imposta sul valore aggiunto (IVA) sulla maggior parte dei beni e servizi, comprese le esportazioni. Tuttavia, le esportazioni sono generalmente a tasso zero ai fini dell’IVA, il che significa che sui beni esportati non viene addebitata alcuna IVA. Gli esportatori nel Regno Unito possono godere di vari vantaggi nell’ambito di questa politica fiscale. In primo luogo, non addebitando l’IVA sui propri prodotti e servizi, gli esportatori possono fissare prezzi più competitivi sui mercati internazionali. Ciò contribuisce a rilanciare il settore delle esportazioni e ad aumentare le opportunità di commercio estero. Per garantire il rispetto di questa politica, gli esportatori devono conservare documentazione e prove adeguate per dimostrare che le loro merci hanno lasciato il territorio del Regno Unito. Ciò include la tenuta dei registri dei documenti di spedizione come le polizze di carico o le bollette aeree. Tuttavia, è importante notare che alcune restrizioni potrebbero applicarsi a prodotti o paesi specifici a causa di normative o accordi commerciali. Ad esempio, potrebbero essere in vigore norme speciali per i prodotti soggetti ad accise come l’alcol o il tabacco. Inoltre, vale la pena ricordare che, mentre le esportazioni sono generalmente esenti da IVA all'interno del mercato del Regno Unito, conosciuto a livello regionale come Gran Bretagna e Irlanda del Nord, potrebbero esserci tasse di importazione riscosse dai paesi di destinazione al di fuori dell'UE (a causa della Brexit). Queste tariffe variano a seconda delle normative e delle politiche di ciascun paese relative alle importazioni da paesi extra UE. Nel complesso, il Regno Unito si impegna a facilitare il commercio internazionale attuando politiche fiscali favorevoli per il settore delle esportazioni. L’esenzione dall’IVA migliora la competitività sui mercati globali garantendo nel contempo il rispetto dei requisiti di conformità attraverso adeguate pratiche di tenuta dei registri.
Certificazioni richieste per l'export
Il Regno Unito è rinomato per i suoi prodotti e servizi di alta qualità, richiesti in tutto il mondo. Per garantire che queste esportazioni mantengano la loro reputazione e soddisfino gli standard internazionali, il Paese ha istituito un solido sistema di certificazione delle esportazioni. La certificazione per l'esportazione nel Regno Unito è facilitata principalmente da agenzie governative come il Dipartimento per il commercio internazionale (DIT) e l'Her Majesty's Revenue and Customs (HMRC). Queste agenzie lavorano insieme per garantire che le merci destinate ai mercati esteri siano conformi a tutte le normative, gli standard di sicurezza e i requisiti di documentazione pertinenti. Una certificazione di esportazione essenziale nel Regno Unito è la licenza di esportazione. Questa licenza è richiesta per beni specifici ritenuti sensibili o soggetti a restrizioni a causa di problemi di sicurezza nazionale o altri motivi normativi. La Licenza di Esportazione garantisce che questi beni vengano esportati in modo responsabile, evitando qualsiasi impatto negativo sulle relazioni internazionali o conflitti di interessi. Un'altra certificazione di esportazione fondamentale include standard di garanzia della qualità come le certificazioni della serie ISO 9000. Queste certificazioni dimostrano che gli esportatori del Regno Unito aderiscono a sistemi di gestione della qualità riconosciuti a livello internazionale in vari settori come la produzione, la sanità, l’istruzione e l’ospitalità. Inoltre, alcuni settori richiedono certificati specifici per garantire la conformità a normative o standard di settore specifici. Ad esempio: - Prodotti alimentari: la Food Standards Agency (FSA) garantisce che le esportazioni alimentari britanniche rispettino le normative in materia di salute e igiene attraverso varie certificazioni come Hazard Analysis Critical Control Points (HACCP), schemi Global Food Safety Initiative (GFSI) come BRC Global Standard for Food Safety o International Standard in primo piano (IFS). - Cosmetici: i regolamenti di applicazione dei prodotti cosmetici impongono agli esportatori di cosmetici di seguire rigorose procedure di test che garantiscono la sicurezza dei prodotti prima di consentirne la vendita nel mercato dell'UE. - Prodotti biologici: La Soil Association fornisce la certificazione biologica per verificare che i prodotti agricoli siano conformi alle pratiche di agricoltura biologica. - Industria automobilistica: certificati come International Automotive Task Force 16949 dimostrano la conformità con i sistemi di gestione della qualità appositamente studiati per i produttori automobilistici. In conclusione, il Regno Unito dà priorità alle certificazioni di esportazione per mantenere standard di qualità elevati in vari settori. Attraverso diverse agenzie governative che lavorano a stretto contatto con le imprese, gli esportatori possono garantire che le loro merci siano conformi a tutte le normative, gli standard di sicurezza e le certificazioni specifiche del settore necessari che migliorano la loro competitività nel mercato globale.
Logistica consigliata
Il Regno Unito è uno stato situato nell'Europa nordoccidentale, composto da quattro paesi costituenti: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Dispone di una rete logistica ben sviluppata che garantisce il trasporto efficiente e affidabile delle merci in tutto il paese. Quando si tratta di spedire merci nel Regno Unito, ci sono diverse società di logistica consigliate da considerare. Alcuni di questi includono: 1. DHL: DHL è una società logistica di fama mondiale che opera in oltre 220 paesi e territori in tutto il mondo. Offrono vari servizi come consegna espressa, trasporto merci e soluzioni di magazzinaggio. DHL dispone di una vasta rete nel Regno Unito e offre opzioni di spedizione affidabili per le aziende. 2. UPS: UPS è un altro importante attore nel settore della logistica con una forte presenza nel Regno Unito. Offrono servizi di spedizione nazionali e internazionali insieme all'assistenza per lo sdoganamento. Grazie ai sistemi di tracciamento avanzati e alle opzioni di consegna rapida, UPS garantisce che le tue merci raggiungano la destinazione in tempo. 3. FedEx: FedEx è nota per la sua esperienza globale nelle soluzioni di trasporto e nella gestione della catena di fornitura. FedEx offre soluzioni logistiche complete tra cui servizi di corriere notturno, spedizioni aeree e consulenza doganale. Hanno una vasta rete nel Regno Unito e forniscono supporto end-to-end alle aziende cercando di spedire i loro prodotti. 4. Royal Mail Freight: Royal Mail Freight è una delle più grandi società di servizi postali e logistiche del Regno Unito. Offre una gamma di servizi tra cui la consegna dei pacchi, la gestione dei resi dei clienti e l'evasione del magazzino. Royal Mail Freight è adatta sia alle aziende che ai singoli spedizionieri di piccole dimensioni. Con la loro ampia copertura in tutto il Regno Unito, è la scelta ideale per le esigenze di distribuzione locale. 5.Parcelforce Worldwide: Pacelforce Worldwide è un servizio di corriere nazionale interamente di proprietà di RoyalMail Group. Con oltre 25 anni di esperienza nelle consegne di pacchi espressi nel Regno Unito e anche a livello internazionale, Pacelforce Worldwide offre opzioni di spedizione affidabili, rapide e sicure. Il loro sistema di tracciamento online e l'assistenza clienti garantiscono la soddisfazione del cliente. Queste aziende hanno una solida esperienza nella fornitura di servizi logistici affidabili nel Regno Unito. Ciascuno offre una gamma di soluzioni su misura per soddisfare le esigenze di aziende e privati, garantendo che le vostre merci vengano consegnate in modo sicuro e puntuale. Prima di scegliere un fornitore di servizi logistici, è consigliabile considerare fattori quali prezzi, velocità di consegna, track record e recensioni dei clienti per prendere una decisione informata.
Canali per lo sviluppo degli acquirenti

Fiere importanti

Il Regno Unito ospita canali commerciali ed esposizioni internazionali di fama mondiale, che attirano numerosi importanti acquirenti globali. Queste piattaforme offrono alle aziende l’opportunità di promuovere i propri prodotti e servizi su scala globale. Ecco alcuni dei principali canali di approvvigionamento internazionali e mostre nel Regno Unito: 1. Mercati online B2B: il Regno Unito ha diversi mercati online B2B influenti come Alibaba, TradeIndia, Global Sources e DHgate. Queste piattaforme collegano le aziende di tutto il mondo, consentendo loro di mostrare i propri prodotti e impegnarsi in scambi diretti con acquirenti internazionali. 2. Fiere: il Regno Unito ospita numerose fiere che attirano importanti acquirenti internazionali in vari settori. Alcuni esempi notevoli includono: a) International Food & Drink Event (IFE): Essendo il più grande evento di cibo e bevande del Regno Unito, IFE fornisce una piattaforma per i fornitori per connettersi con i principali rivenditori, distributori, importatori e grossisti di tutto il mondo alla ricerca di prodotti alimentari e bevande innovativi. b) London Fashion Week: uno degli eventi di moda più prestigiosi a livello globale che mette in mostra sia designer affermati che talenti emergenti da tutto il mondo. Attrae acquirenti importanti provenienti da catene di vendita al dettaglio di lusso alla ricerca di nuove tendenze di design. c) World Travel Market (WTM): un evento leader per l'industria dei viaggi in cui i tour operator globali incontrano fornitori come hotel, compagnie aeree, enti turistici ecc., fornendo una piattaforma per opportunità di networking e sviluppo aziendale. 3. Fiere internazionali di approvvigionamento: il Regno Unito ospita fiere di approvvigionamento che fungono da terreno di incontro tra produttori/fornitori dall'estero con acquirenti/importatori con sede nel Regno Unito che cercano di approvvigionarsi di prodotti o materiali specifici. Gli esempi includono fiere di approvvigionamento del commercio equo e solidale incentrate su beni sostenibili o settori specifici come il tessile o l’elettronica. 4. Eventi di networking: vari eventi di networking si svolgono nelle principali città del Regno Unito dove i professionisti dell'import-export possono stabilire collegamenti con potenziali partner o clienti coinvolti in attività di procurement internazionali. 5. Dipartimento del commercio internazionale (DIT): a sostegno delle aziende britanniche che espandono i loro mercati di esportazione, il DIT organizza missioni commerciali e facilita eventi di incontro aziendale. Tali iniziative offrono preziose opportunità alle aziende del Regno Unito di incontrare acquirenti internazionali ed esplorare nuove iniziative imprenditoriali. 6. Camere di commercio: la rete delle Camere di commercio britanniche è composta da numerose camere regionali che organizzano fiere, seminari e forum aziendali in cui gli acquirenti internazionali possono entrare in contatto con le imprese locali interessate all'esportazione. 7. Piattaforme di e-commerce: l’ascesa dell’e-commerce ha rivoluzionato le dinamiche del commercio globale. Molte importanti piattaforme di e-commerce con sede nel Regno Unito, come Amazon UK ed eBay UK, forniscono ai venditori nazionali una piattaforma per raggiungere facilmente gli acquirenti internazionali. In conclusione, il Regno Unito offre vari canali di approvvigionamento internazionali ed esposizioni essenziali per le aziende che desiderano mostrare i propri prodotti e servizi su scala globale. Si va dai mercati online alle fiere specializzate che si rivolgono a diversi settori. Attraverso queste piattaforme, le aziende possono entrare in contatto con importanti acquirenti globali alla ricerca di prodotti innovativi o fornitori dal Regno Unito. (Nota: la risposta è stata fornita in 595 parole.)
Nel Regno Unito esistono diversi motori di ricerca comunemente utilizzati a cui le persone fanno affidamento per trovare informazioni e navigare sul Web. Ecco alcuni dei motori di ricerca più popolari nel Regno Unito insieme agli URL dei loro siti web: 1. Google (www.google.co.uk): Google è di gran lunga il motore di ricerca più utilizzato, non solo nel Regno Unito ma in tutto il mondo. Offre un'interfaccia completa e intuitiva per sfogliare pagine Web, immagini, video, articoli di notizie e molto altro. 2. Bing (www.bing.com): Bing di Microsoft è un altro motore di ricerca ampiamente utilizzato nel Regno Unito. Fornisce un'esperienza simile a Google con le sue funzionalità uniche come le immagini di sfondo che cambiano quotidianamente. 3. Yahoo (www.yahoo.co.uk): sebbene Yahoo abbia perso quote di mercato a favore di Google nel tempo, continua a fungere da popolare motore di ricerca nel Regno Unito e offre vari servizi come posta elettronica, aggregatore di notizie, informazioni finanziarie oltre alla sua ricerca capacità. 4. DuckDuckGo (duckduckgo.com): DuckDuckGo si distingue dagli altri motori di ricerca enfatizzando la privacy dell'utente poiché non traccia né memorizza alcun dato personale durante la ricerca online. 5. Ecosia (www.ecosia.org): Ecosia è un motore di ricerca ecologico che utilizza le entrate pubblicitarie per piantare alberi in diverse parti del mondo. Consente agli utenti di sostenere gli sforzi di riforestazione semplicemente utilizzando il loro servizio. 6.Yandex (www.yandex.com) Yandex è una popolare società Internet di origine russa che fornisce numerosi servizi online tra cui un potente strumento di ricerca web simile ad altri principali motori di ricerca. Vale la pena ricordare che, sebbene queste siano alcune delle opzioni comunemente utilizzate per la ricerca nei browser con sede nel Regno Unito; gli utenti possono anche accedere ad altri motori di ricerca specifici per paese o di nicchia in base alle loro preferenze ed esigenze.

Le principali pagine gialle

Le principali pagine gialle del Regno Unito includono quanto segue: 1. Yell (www.yell.com): Yell è una delle directory online più popolari nel Regno Unito. Fornisce informazioni e dettagli di contatto per aziende di vari settori. 2. Thomson Local (www.thomsonlocal.com): Thomson Local è un'altra directory ben nota che offre informazioni su attività commerciali, servizi e aziende locali nel Regno Unito. 3. 192.com (www.192.com): 192.com fornisce un elenco completo di persone, aziende e luoghi nel Regno Unito. Ti consente di cercare persone o aziende utilizzando i loro nomi o posizioni. 4. Scoot (www.scoot.co.uk): Scoot è una directory aziendale online che contiene un vasto database di imprese e servizi locali in diverse regioni del Regno Unito. 5. The Phone Book di BT (www.thephonebook.bt.com): il sito web ufficiale della rubrica di BT offre un servizio di directory online in cui è possibile trovare i dettagli di contatto di privati ​​e aziende in tutto il Regno Unito. 6. City Visitor (www.cityvisitor.co.uk): City Visitor è una delle principali fonti per la ricerca di informazioni locali come ristoranti, hotel, attrazioni, negozi e servizi nelle città di tutto il Regno Unito. 7. Touch Local (www.touchlocal.com): Touch Local offre elenchi di vari negozi e servizi in base alla posizione geografica all'interno di diverse città del Regno Unito. Tieni presente che questi sono solo alcuni esempi di pagine gialle disponibili nel Regno Unito e potrebbero esserci anche altre directory regionali o specializzate specifiche per determinate aree o settori all'interno del paese.

Principali piattaforme commerciali

Esistono diverse importanti piattaforme di e-commerce nel Regno Unito. Ecco un elenco di alcuni di quelli importanti insieme agli URL dei loro siti Web: 1. Amazon Regno Unito: www.amazon.co.uk Amazon è una delle piattaforme di e-commerce più grandi al mondo e offre un'ampia gamma di prodotti e servizi. 2. eBay Regno Unito: www.ebay.co.uk eBay è un popolare mercato online in cui privati ​​e aziende possono acquistare e vendere vari articoli. 3. ASOS: www.asos.com ASOS si concentra sulla moda e sull'abbigliamento, offrendo una vasta gamma di abbigliamento alla moda, calzature, accessori, ecc. 4. John Lewis: www.johnlewis.com John Lewis è noto per i suoi prodotti di alta qualità in varie categorie come arredamento per la casa, elettronica, moda, ecc. 5. Tesco: www.tesco.com Tesco è una delle catene di supermercati leader nel Regno Unito che offre anche un'ampia selezione di generi alimentari online. 6. Argo: www.argos.co.uk Argos opera sia come negozio fisico che come rivenditore online con prodotti diversi, dall'elettronica ai mobili. 7. Molto: www.very.co.uk Very offre un'ampia varietà di articoli di moda a prezzi accessibili per uomini, donne e bambini, oltre a prodotti di elettronica e articoli per la casa. 8. AO.com: www.AO.com Specializzato in elettrodomestici come lavatrici o frigoriferi a prezzi competitivi. 9.Currys PC World: www.currys.ie/ Currys PC World fornisce gadget elettronici come laptop, telefoni cellulari, fotocamere, altoparlanti Bluetooth, ecc. 10.Etsy: www.Etsy .com/uk Etsy funge da mercato online per oggetti unici fatti a mano, pezzi vintage e altri articoli creativi. Questi sono solo alcuni esempi tra le tante altre piattaforme di e-commerce disponibili nel Regno Unito che soddisfano le diverse esigenze e interessi dei clienti

Principali piattaforme di social media

Il Regno Unito offre una vasta gamma di piattaforme di social media con cui i suoi cittadini e residenti possono interagire. Eccone alcuni popolari insieme agli URL dei siti Web corrispondenti: 1. Facebook: Essendo uno dei più grandi siti di social network a livello globale, Facebook consente agli utenti di connettersi, condividere contenuti, unirsi a gruppi e comunicare tramite chiamate di testo o videochiamate. (Sito web:www.facebook.com) 2. Twitter: una piattaforma di microblogging in cui gli utenti possono pubblicare brevi messaggi chiamati tweet. È ampiamente utilizzato per aggiornare notizie, seguire personaggi pubblici o organizzazioni e condividere pensieri o opinioni su vari argomenti. (Sito web: www.twitter.com) 3. Instagram: una piattaforma di condivisione di foto e video in cui gli utenti possono caricare contenuti accompagnati da didascalie e hashtag. È noto per la sua natura visiva e offre funzionalità come storie, filtri, messaggistica diretta e opzioni di acquisto. (Sito web: www.instagram.com) 4. LinkedIn: un sito di networking professionale che consente alle persone di creare profili che mettono in mostra le proprie competenze, esperienze lavorative, dettagli sull'istruzione connettendosi con colleghi in campi simili o esplorando opportunità di lavoro. (Sito Web: www.linkedin.com) 5. Snapchat: questa app di messaggistica multimediale consente agli utenti di inviare foto o video temporanei chiamati "snap" direttamente agli amici o aggiungerli come storie visibili solo per 24 ore. (Sito Web: www.snapchat.com) 6.TikTok: TikTok è una piattaforma in cui gli utenti possono creare brevi video con musica che spazia dalle scenette comiche alle sfide di ballo (sito Web: www.tiktok.com). 7.Reddit: un sito di discussione diviso in varie comunità conosciute come "subreddit". Gli utenti condividono post su diversi argomenti consentendo discussioni commentando questi post. (Sito Web: www.reddit.com). 8.WhatsApp: un'app di messaggistica che fornisce comunicazioni crittografate end-to-end sicure che consentono di inviare messaggi di testo, inviare note vocali ed effettuare chiamate vocali/video (sito Web: www.whatsapp.com). 9.Pinterest: un motore di scoperta visiva utilizzato per trovare idee su vari interessi come cucina, moda, decorazioni per la casa, fitness. Gli utenti possono salvare, condividere e scoprire nuove idee attraverso immagini e video. (Sito web: www.pinterest.com) 10.YouTube: una piattaforma di condivisione video in cui gli utenti possono caricare e guardare una vasta gamma di contenuti tra cui video musicali, vlog, tutorial e altri contenuti generati dagli utenti. (Sito Web: www.youtube.com) Tieni presente che la disponibilità e la popolarità di queste piattaforme di social media potrebbero variare a seconda delle preferenze e delle tendenze individuali.

Principali associazioni di settore

Il Regno Unito ospita numerose associazioni industriali che rappresentano diversi settori. Ecco alcune delle principali associazioni di settore del paese, insieme ai loro siti web: 1. Confederazione dell'industria britannica (CBI) - La CBI è la principale associazione imprenditoriale del Regno Unito e rappresenta aziende di vari settori. Il loro sito web è: https://www.cbi.org.uk/ 2. Federazione delle piccole imprese (FSB) - FSB rappresenta le piccole e medie imprese, fornendo loro voce e supporto per prosperare nel mondo degli affari. Controlla il loro sito web all'indirizzo: https://www.fsb.org.uk/ 3. Camere di commercio britanniche (BCC) - Le BCC comprendono una rete di camere locali in tutto il Regno Unito, che supportano le imprese e facilitano il commercio internazionale. Visita il loro sito web: https://www.britishchambers.org.uk/ 4. Manufacturing Technologies Association (MTA) - MTA rappresenta i produttori coinvolti nelle tecnologie di produzione basate sull'ingegneria, offrendo supporto per l'innovazione e la crescita in questo settore. Trovi maggiori informazioni sul loro sito web: https://www.mta.org.uk/ 5. Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) - La SMMT funge da portavoce dell'industria automobilistica nel Regno Unito, promuovendone gli interessi a livello nazionale e internazionale. Scopri di più su di loro qui: https://www.smmt.co.uk/ 6. National Farmers' Union (NFU) - La NFU rappresenta agricoltori e coltivatori in tutta l'Inghilterra e il Galles, lavorando per garantire un settore agricolo redditizio e sostenibile in queste regioni. Esplora il loro sito web all'indirizzo: https://www.nfuonline.com/ 7. Hospitality UK – HospitalityUK mira a sostenere le imprese del settore alberghiero fornendo risorse come formazione, informazioni sulle normative, orientamento occupazionale, ecc. Per saperne di più visita https://businessadvice.co.uk/advice/fundraising/everything-small-business-owners-need-to-know-about-crowdfunding/. 8.Federazione delle industrie creative: questa associazione sostiene il settore delle industrie creative, promuovendone il valore economico e culturale. Il loro sito web è: https://www.creativeindustriesfederation.com/ Questi sono solo alcuni esempi delle principali associazioni di settore nel Regno Unito. Ce ne sono numerosi altri che si rivolgono a settori specifici come tecnologia, finanza, sanità e altro ancora.

Siti web aziendali e commerciali

Esistono diversi siti web economici e commerciali relativi al Regno Unito che forniscono informazioni e risorse per aziende e privati. Eccone alcuni con i rispettivi link ai siti web: 1. Gov.uk: questo sito web ufficiale del governo del Regno Unito fornisce informazioni complete su vari aspetti degli affari, del commercio e dell'economia del paese. (https://www.gov.uk/) 2. Dipartimento per il commercio internazionale (DIT): il DIT lavora per promuovere il commercio internazionale e le opportunità di investimento per le imprese nel Regno Unito. Il loro sito Web offre indicazioni, strumenti e rapporti di mercato per le aziende che desiderano espandersi a livello globale. (https://www.great.gov.uk/) 3. Camere di commercio britanniche: le Camere di commercio britanniche rappresentano un'ampia rete di camere locali in tutto il Regno Unito, fornendo servizi di supporto e rappresentando gli interessi commerciali a livello locale, nazionale e internazionale. (https://www.britishchambers.org.uk/) 4. Institute of Export & International Trade: questo organismo associativo professionale offre istruzione, programmi di formazione, servizi di consulenza e opportunità di networking relativi al commercio internazionale per individui o aziende coinvolte nell'esportazione o importazione di beni o servizi da/verso il Regno Unito. (https://www.export.org.uk/) 5. HM Revenue & Customs (HMRC): in quanto dipartimento governativo responsabile della riscossione delle tasse nel Regno Unito, l'HMRC fornisce le indicazioni necessarie sulle procedure doganali relative alle attività di importazione/esportazione insieme ad altre questioni fiscali. (https://www.gov.uk/government/organisations/hm-revenue-customs) 6.The London Stock Exchange Group: la borsa valori leader in Europa ha una propria pagina web dedicata che fornisce informazioni sulla regolamentazione delle quotazioni e offre servizi supportati, inclusa l'assistenza tecnica. (https://www.lseg.com/markets-products-and-services/business-services/group-business-services/london-stock-exchange/listing/taking-your-company-public/how-list-uk ). 7. Tariffa commerciale online del Regno Unito: gestita da HM Revenue & Customs sotto l'autorità del Tesoro di Sua Maestà; si tratta di un’intricata raccolta di norme tariffarie che gli importatori e gli esportatori devono seguire quando commerciano beni nel Regno Unito. (https://www.gov.uk/trade-tariff) Questi siti Web offrono un'ampia gamma di risorse per supportare aziende e privati ​​interessati al panorama economico e commerciale del Regno Unito.

Siti web di query sui dati commerciali

Sono disponibili diversi siti web che interrogano i dati commerciali per il Regno Unito. Ecco un elenco di alcuni importanti insieme agli URL dei loro siti Web: 1. Informazioni sul commercio nel Regno Unito: questo sito web ufficiale dell'HM Revenue & Customs fornisce informazioni dettagliate sulle statistiche commerciali, sulle importazioni, sulle esportazioni e sulle classificazioni tariffarie del Regno Unito. URL: https://www.uktradeinfo.com/ 2. Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) - L'ONS fornisce statistiche commerciali complete, inclusi scambi di beni e servizi, dati di esportazione e importazione, nonché analisi del commercio internazionale. URL: https://www.ons.gov.uk/businessindustryandtrade/internationaltrade 3. Dipartimento per il commercio internazionale (DIT) - Il DIT offre strumenti di market intelligence e accesso a opportunità commerciali globali attraverso la sua piattaforma "Trova opportunità di esportazione". URL: https://www.great.gov.uk/ 4. Economia del trading: questa piattaforma fornisce indicatori macroeconomici, tassi di cambio, indici di mercato azionario, rendimenti dei titoli di stato e vari altri dati economici che coprono l'economia del Regno Unito. URL: https://tradingeconomics.com/united-kingdom 5. Soluzione mondiale per il commercio integrato (WITS): il database WITS fornisce l'accesso a dati completi sul commercio internazionale di merci provenienti da varie fonti. Gli utenti possono eseguire query su dati specifici a livello di paese o di prodotto per il Regno Unito. URL: https://wits.worldbank.org/ Tieni presente che, sebbene questi siti Web offrano informazioni preziose sui dati commerciali del Regno Unito, è consigliabile esaminare più fonti per garantire l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni fornite.

Piattaforme B2b

Nel Regno Unito esistono diverse piattaforme B2B che collegano le imprese e facilitano le transazioni commerciali. Ecco alcune delle principali piattaforme B2B nel Regno Unito insieme agli indirizzi dei loro siti Web: 1. Alibaba.com UK: in quanto mercato B2B globale, Alibaba.com fornisce una piattaforma che consente alle aziende di connettersi, scambiare prodotti e trovare fornitori da tutto il mondo. (https://www.alibaba.com/) 2. Amazon Business UK: un'estensione di Amazon appositamente progettata per le aziende, Amazon Business collega acquirenti e venditori in vari settori offrendo funzionalità come ordini in blocco, prezzi solo aziendali e sconti esclusivi. (https://business.amazon.co.uk/) 3. Thomasnet UK: Thomasnet è una piattaforma leader del settore che collega acquirenti con fornitori in più settori nel Regno Unito. Offre funzionalità di approvvigionamento dei prodotti e strumenti di scoperta dei fornitori insieme a informazioni dettagliate sull'azienda. (https://www.thomasnet.com/uk/) 4. Global Sources UK: Global Sources è un altro rinomato mercato B2B online che collega acquirenti internazionali con fornitori principalmente con sede in Asia ma che comprende anche aziende di altre regioni del mondo. (https://www.globalsources.com/united-kingdom) 5. EWorldTrade UK: EWorldTrade funge da mercato B2B online che facilita gli scambi tra aziende britanniche e partner internazionali in vari settori come tessile, elettronica, macchinari, ecc. (https://www.eeworldtrade.uk/) 6.TradeIndiaUK TradeIndia è un'ampia piattaforma online che collega esportatori/fornitori indiani a importatori/acquirenti globali che può essere utile per diversi settori anche nel Regno Unito. (https://uk.tradeindia.com/) È importante notare che questo elenco rappresenta solo alcune opzioni popolari tra le molte piattaforme B2B disponibili nel Regno Unito che facilitano le transazioni business-to-business in modo efficiente supportando al tempo stesso le iniziative commerciali transfrontaliere.
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