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Panoramica del paese
L'India, ufficialmente conosciuta come Repubblica dell'India, è un paese dell'Asia meridionale situato nel subcontinente indiano. Con una popolazione di oltre 1,3 miliardi di persone, è il secondo paese più popoloso del mondo e il settimo per superficie. L'India confina con diversi paesi tra cui il Pakistan a nord-ovest, la Cina e il Nepal a nord, il Bhutan a nord-est e il Bangladesh e il Myanmar a est. L’India ha una cultura diversificata con oltre 2.000 gruppi etnici distinti e più di 1.600 lingue parlate nei suoi stati. L'hindi e l'inglese sono riconosciute come lingue ufficiali a livello nazionale. Il paese ha una ricca storia che risale a migliaia di anni fa. Era la sede di una delle civiltà più antiche della storia, la civiltà della valle dell'Indo, che risale al 2500 a.C. circa. Nel corso della sua storia, l’India ha visto una miriade di imperi sorgere e cadere prima di essere colonizzata da diverse potenze europee a partire dagli esploratori portoghesi nel XV secolo. L’India ottenne l’indipendenza dal dominio britannico il 15 agosto 1947 dopo anni di lotta guidata da leader visionari come il Mahatma Gandhi. Adottò una costituzione democratica nel gennaio 1950 che la istituì come repubblica laica. Oggi l’India è nota per la sua vivace democrazia con elezioni regolari a tutti i livelli di governo. Ha registrato una rapida crescita economica a partire dalla liberalizzazione avvenuta all’inizio degli anni ’90, tanto che è stata classificata come un’economia di mercato emergente. Il paese vanta anche un notevole patrimonio culturale mostrato attraverso varie forme d'arte come la danza (Bharatnatyam, Kathakali), la musica (classica indù), la letteratura (opere di Rabindranath Tagore), la cucina (diversi piatti regionali come il biryani) tra gli altri. Tuttavia, l’India deve affrontare anche sfide quali la riduzione della povertà; miglioramento dell'istruzione; rafforzamento delle infrastrutture sanitarie, ecc., tuttavia gli sforzi del governo si concentrano sull’affrontare questi problemi verso una crescita inclusiva per tutti i settori della società. In conclusione, l’India è una nazione diversificata con una storia orgogliosa, una democrazia vivace, una rapida crescita economica e un significativo patrimonio culturale. Con la sua vasta popolazione e il potenziale dinamico in vari settori, l’India continua a plasmare il futuro della regione dell’Asia meridionale e del panorama globale.
Moneta nazionale
L'India, ufficialmente conosciuta come Repubblica dell'India, ha una propria valuta unica chiamata Rupia indiana (INR). La rupia indiana è emessa e controllata dalla Reserve Bank of India, che è l'istituto bancario centrale del paese responsabile delle politiche monetarie. Il simbolo della rupia indiana è ₹ ed è indicato dal codice valuta "INR". Introdotta nel 1540 d.C. durante il regno di Sher Shah Suri, questa valuta ha una lunga storia. Nel corso del tempo sono state apportate varie riforme e modifiche per migliorarne la stabilità e la sicurezza. Le banconote indiane sono disponibili in diversi tagli, tra cui le banconote Rs.10, Rs.20, Rs.50, Rs.100, Rs.200, Rs.500 e Rs.2000 sono attualmente in circolazione. Ogni denominazione presenta figure di spicco del ricco patrimonio indiano e importanti punti di riferimento su di essi. Le monete vengono utilizzate anche come denominazioni più piccole di INR come monete da 1 rupia insieme a monete di valore inferiore come 50 paise o mezza rupia (sebbene le monete inferiori a 1 rupia siano ora meno diffuse a causa dell'inflazione). Gli indiani utilizzano ampiamente i contanti per le transazioni quotidiane; tuttavia, i metodi di pagamento elettronici come le carte di credito/debito o i portafogli mobili hanno guadagnato popolarità nel corso del tempo. Vale la pena notare che l'India è un grande paese con culture e lingue diverse; pertanto, su alcune banconote si possono trovare le varie lingue parlate in diverse regioni, a dimostrazione dell'unità nella diversità. Nel complesso, la rupia indiana svolge un ruolo determinante nel facilitare il commercio all'interno dell'India, pur essendo riconosciuta a livello internazionale per scopi di cambio. Il suo valore può fluttuare in base a fattori economici globali, ma vengono compiuti sforzi per mantenere la stabilità attraverso le politiche monetarie stabilite dalla Reserve Bank of India. India.
Tasso di cambio
La valuta legale dell'India è la Rupia indiana (INR). Per quanto riguarda i tassi di cambio approssimativi con le principali valute mondiali, tieni presente che possono variare ed è sempre consigliabile fare riferimento ad una fonte affidabile per avere dati in tempo reale. Tuttavia, a partire da novembre 2021, ecco alcuni tassi di cambio indicativi: - 1 dollaro statunitense (USD) ≈ 75,5 INR - 1 Euro (EUR) ≈ 88,3 INR - 1 Sterlina britannica (GBP) ≈ 105,2 INR - 1 Yen giapponese (JPY) ≈ 0,68 INR - 1 dollaro canadese (CAD) ≈ 59,8 INR Tieni presente che queste tariffe sono solo approssimative e possono variare in base a vari fattori come le condizioni di mercato e le tendenze economiche.
Festività importanti
L’India è un paese diversificato che celebra numerosi festival significativi durante tutto l’anno. Questi festival riflettono il ricco patrimonio culturale e la diversità religiosa della nazione. Alcuni dei festival più importanti in India includono: 1. Diwali - Conosciuto anche come Festival delle Luci, Diwali è uno dei festival più celebrati dell'India. Simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e del bene sul male. Le persone illuminano le loro case con lampade, fanno scoppiare petardi, si scambiano doni e si concedono feste festive. 2. Holi - Conosciuto come il Festival dei Colori, Holi segna l'arrivo della primavera in India. Durante questo vivace festival, le persone si lanciano addosso polvere colorata e acqua mentre ballano al ritmo della musica tradizionale. Rappresenta l'amore, l'amicizia e i nuovi inizi. 3. Eid-ul-Fitr - Celebrato dai musulmani di tutta l'India, Eid-ul-Fitr segna la fine del Ramadan (un periodo di digiuno di un mese). I devoti offrono preghiere nelle moschee, visitano amici e famiglie scambiandosi dolci o regali per celebrare questa occasione propizia. 4. Ganesh Chaturthi - Questo festival indù di 10 giorni onora Lord Ganesha, il dio dalla testa di elefante associato alla saggezza e alla prosperità. Le statue che rappresentano Lord Ganesha vengono installate nelle case o negli spazi pubblici per il culto durante questi dieci giorni prima di essere immerse nei corpi idrici. 5.Navratri/Durga Puja- Navratri (che significa "nove notti") è dedicato alla dea Durga che simboleggia il potere e la vitalità femminile. La celebrazione prevede canti devozionali, spettacoli di danza e digiuno per nove notti consecutive, seguite da Vijayadashami, il giorno quando un'effigie che rappresenta le forze del male (Demone Ravana) viene bruciata a significare il trionfo sul male. Questi sono solo alcuni esempi degli innumerevoli festival celebrati in diverse regioni dell'India. Le varie celebrazioni riuniscono persone di ogni ceto sociale, testimoniando la loro unità nella diversità. Evidenzia come la cultura, la società e le religioni coesistono armoniosamente in questo paese notevole.
Situazione del commercio estero
L’India è un paese vasto e diversificato situato nell’Asia meridionale. È una delle economie in più rapida crescita al mondo, con un'economia mista che comprende agricoltura, industria e servizi. Negli ultimi anni, l’India ha registrato una significativa crescita del commercio internazionale. Ora è considerato uno dei principali attori nel sistema commerciale globale. Nel 2019 il volume totale degli scambi di merci del paese è stato valutato a circa 855 miliardi di dollari. Le principali esportazioni dell'India comprendono prodotti petroliferi, gemme e gioielli, tessuti e indumenti, prodotti chimici, prodotti farmaceutici, articoli di ingegneria e prodotti agricoli come riso e spezie. L'India è nota anche per la sua industria tessile di cotone di alta qualità. D’altro canto, l’India importa vari beni per soddisfare la propria domanda interna. Le principali importazioni comprendono petrolio e prodotti petroliferi grezzi, apparecchiature elettroniche come smartphone e componenti hardware/software di computer come semiconduttori, ecc., macchinari (compresi macchinari elettrici), carbone/altri combustibili solidi (principalmente grezzi o trasformati), prodotti chimici/PRODOTTI CHIMICI (in per altri componenti elettrici) insieme a metalli preziosi/argenteria/posate, tra gli altri. I principali partner di importazione sono la Cina, che rappresenta circa il 14% del totale delle importazioni indiane a causa di macchinari/attrezzature utilizzate dai produttori indiani originari della Cina, seguita da Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti. Per incrementare il suo commercio a livello globale, l’India sta firmando ulteriori accordi di libero scambio, compresi accordi con paesi come Giappone/Corea del Sud/Paesi simili in modo che la cooperazione bilaterale possa essere rafforzata, il che li aiuterebbe sia politicamente, culturalmente che economicamente, li ha aiutati monetariamente o sulla base della conoscenza. condivisione di competenze/sicurezza/pirateria-militare/furto-di-dirigenti/autodifesa-o-unione-contro-il-terrorismo L'Africa offre grandi opportunità di espansione commerciale/attività di esportazione-importazione grazie alle sue vaste risorse ma ai mercati ancora non sfruttati Africa comprese le nazioni del sud: Sud Africa/Nigeria ecc Il governo ha inoltre adottato misure come l’implementazione della tassa su beni e servizi (GST) per semplificare le procedure fiscali e contribuire a rendere più semplice fare affari con l’India. Inoltre, iniziative come “Make in India” promuovono la produzione nazionale e attraggono investimenti diretti esteri. Nel complesso, lo scenario commerciale dell’India riflette il suo ruolo crescente nell’economia globale. Il Paese continua a concentrarsi sull’espansione delle proprie esportazioni e sulla diversificazione dei propri partner commerciali per garantire una crescita economica sostenibile.
Potenziale di sviluppo del mercato
L’India, essendo una delle economie in più rapida crescita al mondo, possiede un immenso potenziale per lo sviluppo del suo mercato del commercio estero. La posizione strategica del Paese al crocevia dell'Asia e il suo ampio mercato interno lo rendono una destinazione attraente per le imprese globali. L’India vanta una vasta gamma di settori, tra cui servizi IT, prodotti farmaceutici, tessili, produzione automobilistica e agricoltura. Questi settori offrono ampie opportunità agli investitori stranieri di attingere alla vasta base di consumatori e alla forza lavoro qualificata dell'India. Inoltre, la giovane popolazione indiana con una classe media in crescita presenta prospettive di mercato future favorevoli. Il governo ha implementato diverse politiche per favorire l’espansione del commercio estero. Iniziative come "Make in India" mirano a migliorare le capacità produttive e ad attrarre investimenti semplificando le procedure e creando un ambiente favorevole alle imprese. L’introduzione dell’imposta sui beni e servizi (GST) ha snellito i processi fiscali e migliorato l’efficienza nelle catene di approvvigionamento nazionali. Inoltre, i progressi nell’infrastruttura digitale hanno facilitato la crescita del commercio elettronico in vari settori come vendita al dettaglio, viaggi e ospitalità e servizi finanziari. L’uso diffuso degli smartphone ha alimentato la domanda di piattaforme di shopping online come Amazon India e Flipkart. Inoltre, l’India è attivamente impegnata in partenariati economici regionali per espandere le proprie opportunità di esportazione. È membro sia dell’accordo ASEAN-India Free Trade Area (AIFTA) che del Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), che collettivamente coprono una parte significativa del commercio globale. Tuttavia, nonostante queste prospettive promettenti, permangono alcune sfide per i commercianti stranieri che mirano ad entrare nel mercato indiano. Regolamentazioni complesse come i dazi doganali necessitano di ulteriore semplificazione per promuovere i flussi commerciali internazionali. Anche le lacune infrastrutturali nei sistemi di trasporto devono essere affrontate per facilitare la circolazione regolare delle merci all’interno del paese. In conclusione, con la sua forte domanda interna guidata da una popolazione giovane unita a varie iniziative governative volte a facilitare le imprese; IndiaL'India offre un grande potenziale per i trader che cercano nuovi mercati. Nonostante alcuni ostacoli che dovrebbero essere superati, le opportunità derivanti dall’investimento nelle esportazioni indiane sono vaste. Le imprese straniere dovrebbero valutare attentamente le dinamiche del mercato indiano e adattare le proprie strategie per sfruttare il potenziale dell’India per la crescita del commercio estero a lungo termine.
Prodotti più venduti sul mercato
Quando si tratta di selezionare prodotti popolari per il mercato del commercio estero indiano, ci sono alcune considerazioni chiave che possono aiutare a guidare il processo decisionale. Il mercato indiano è noto per la sua base di consumatori e preferenze culturali diversificate, quindi adattarsi ai loro gusti è fondamentale. In primo luogo, è importante notare che l’India ha una classe media in crescita con un reddito disponibile in aumento. Ciò rappresenta un’opportunità per rivolgersi al mercato con beni di consumo convenienti ma di alta qualità. Prodotti come l’elettronica, gli smartphone, gli elettrodomestici e i prodotti per la cura personale hanno registrato una crescita significativa negli ultimi anni. Inoltre, il tradizionale settore indiano della vendita al dettaglio svolge ancora un ruolo significativo nell'economia del paese. Pertanto, selezionare prodotti adatti alla vendita attraverso canali offline come piccoli negozi e mercati locali può essere redditizio. Questi potrebbero includere prodotti alimentari come spezie e condimenti, prodotti tessili come abiti tradizionali (sari), prodotti artigianali come la ceramica o la lavorazione del legno e prodotti di bellezza naturali. Un altro settore in crescita in India è l’e-commerce. Con l'avvento delle piattaforme di shopping online come Amazon.in e Flipkart.com, è essenziale selezionare articoli che possono essere facilmente venduti attraverso queste piattaforme. Alcune categorie popolari includono accessori moda (gioielli, orologi), decorazioni per la casa (fodere per cuscini, arazzi), integratori/vitamine per la salute, attrezzature/attrezzature per il fitness (tappetini per yoga) e gadget/accessori elettronici. Tuttavia è necessario considerare anche le potenziali barriere o sfide quando si vendono beni nel mercato del commercio estero indiano. Ad esempio: 1) Barriere linguistiche: garantire che le descrizioni dei prodotti siano tradotte accuratamente nelle principali lingue regionali aiuterà gli sforzi di marketing. 2) Sensibilità culturale: evitare simboli o immagini religiose che potrebbero offendere i potenziali clienti. 3) Logistica: comprendere le normative/processi di importazione insieme alla gestione della catena di approvvigionamento aiuterà a garantire il successo della consegna delle merci. 4) Concorrenza locale: ricercare approfonditamente le offerte della concorrenza per differenziare efficacemente la propria linea di prodotti. In conclusione "Giocare in modo intelligente" riconoscendo le tendenze all'interno dei vari settori della vendita al dettaglio, compresi i negozi tradizionali e l'e-commerce, affrontando anche i potenziali ostacoli può aiutare nella selezione di prodotti ad alta richiesta per il mercato del commercio estero indiano.
Caratteristiche del cliente e tabù
L’India è un paese di grande diversità e ricchezza culturale, che influenza notevolmente le caratteristiche dei suoi clienti e i suoi tabù. Comprendere questi aspetti è fondamentale quando si interagisce con i clienti indiani. In primo luogo, i clienti indiani sono noti per la loro enfasi sulle relazioni personali e sulla fiducia. Preferiscono fare affari con persone che conoscono o con persone a cui sono stati indirizzati da qualcuno di cui si fidano. Costruire forti legami personali e stabilire fiducia nelle relazioni è essenziale per interazioni commerciali di successo in India. In secondo luogo, gli indiani hanno un occhio attento al valore e tendono ad essere clienti sensibili al prezzo. Spesso effettuano ricerche approfondite prima di prendere una decisione di acquisto, confrontando i prezzi su diverse piattaforme o negozi. Offrire prezzi competitivi o servizi a valore aggiunto può attrarre in modo significativo i clienti indiani. Inoltre, i clienti indiani apprezzano l'attenzione personalizzata e il servizio di alta qualità. Fornire soluzioni personalizzate su misura per le loro esigenze specifiche migliorerà notevolmente l’esperienza del cliente. Tuttavia, ci sono alcuni tabù che dovrebbero essere considerati quando si interagisce con clienti indiani: 1. Evitare di discutere argomenti legati alla religione o alla politica a meno che non sia il cliente ad avviare tali conversazioni. 2. Prestare attenzione al linguaggio del corpo poiché alcuni gesti considerati educati in altre culture possono essere offensivi in ​​India (ad esempio, puntare il dito). 3. Non sottovalutare mai l’importanza della puntualità poiché gli indiani generalmente apprezzano la tempestività in contesti professionali. 4. È importante mantenere un livello di formalità durante gli incontri iniziali fino a quando non si sarà stabilito un rapporto più confortevole. 5. Astenersi dal criticare o deridere le pratiche culturali o le tradizioni care agli indiani, poiché ciò può portare a offese e danneggiare i rapporti commerciali. In conclusione, comprendere le caratteristiche uniche dei clienti indiani, come l'enfasi sulle relazioni, la sensibilità al prezzo, l'attenzione alla qualità del servizio, può contribuire notevolmente a interazioni di successo con loro, evitando potenziali tabù, favorendo un coinvolgimento positivo e partnership durature tra le aziende che trattano con clienti indiani.
Sistema di gestione doganale
L’India dispone di un sistema amministrativo doganale ben consolidato per regolare e gestire il flusso di merci e persone attraverso i suoi confini. Ecco alcuni aspetti chiave del sistema di gestione doganale indiano e punti importanti da considerare: 1. Procedure doganali: entrando o uscendo dall'India, i viaggiatori devono passare attraverso gli sportelli di immigrazione per l'autorizzazione all'ingresso/uscita. Negli aeroporti, i viaggiatori sono tenuti a compilare un modulo di dichiarazione doganale indicando gli oggetti che trasportano con il loro valore. 2. Articoli vietati e soggetti a restrizioni: alcuni articoli come narcotici, prodotti della fauna selvatica, armi da fuoco, munizioni, valuta contraffatta, ecc., sono severamente vietati in India. Inoltre, esistono restrizioni su alcuni articoli come gioielli in oro e argento oltre un certo limite consentito. 3. Franchigia doganale: i viaggiatori che visitano l'India possono portare effetti personali per un valore fino a 50.000 INR senza incorrere in alcun dazio doganale (a determinate condizioni). Sono previste franchigie specifiche anche per alcolici e prodotti del tabacco. 4. Canale Rosso/Canale Verde: dopo aver ritirato il bagaglio registrato negli aeroporti/terminal portuali indiani, i passeggeri potranno scegliere tra il canale "Rosso" (merci da dichiarare) o il canale "Verde" (niente da dichiarare). Se hai articoli soggetti a dazio/limitati che superano la franchigia doganale o se non sei sicuro della classificazione/regole degli articoli, è consigliabile utilizzare il canale rosso. 5. Normative valutarie: durante il viaggio dentro o fuori dall'India, non vi sono limitazioni al trasporto di valuta estera; tuttavia la dichiarazione è obbligatoria per importi superiori a 5.000 dollari USA o equivalente in qualsiasi altra valuta. 6. Importazione/esportazione di merci: alcune merci possono richiedere l'autorizzazione delle autorità competenti prima dell'importazione/esportazione a causa di requisiti normativi come requisiti di licenza o conformità alle normative ambientali. 7. Formalità di immigrazione: è essenziale che i cittadini stranieri che visitano l'India siano in possesso di documenti di viaggio validi, inclusi passaporti con visti adeguati rilasciati dalle ambasciate/consolati indiani, a meno che non provengano da paesi esenti dal visto in base ad accordi specifici. È fondamentale rispettare e aderire alle normative doganali indiane per evitare complicazioni legali o sanzioni pecuniarie. Si consiglia di consultare fonti ufficiali del governo indiano o chiedere indicazioni alle autorità doganali, se necessario, per informazioni precise e aggiornate sulle procedure e sui regolamenti di gestione doganale.
Politiche fiscali sulle importazioni
L’India ha una politica tariffaria globale sulle importazioni che mira a proteggere le industrie nazionali e promuovere la produzione locale. Il paese impone tariffe su vari beni importati per prevenire importazioni eccessive e mantenere una bilancia commerciale favorevole. I dazi all'importazione dell'India sono classificati in due tipologie principali: dazi doganali di base (BCD) e dazi aggiuntivi. Il BCD viene riscosso sulla maggior parte delle merci in base alla loro classificazione nel sistema armonizzato di nomenclatura (HSN). Le tariffe variano a seconda del tipo di prodotto, con tariffe più basse per articoli essenziali come alimenti di base, prodotti sanitari e macchinari utilizzati nei settori prioritari. Oltre al BCD, in alcuni casi l’India impone anche dazi aggiuntivi come il dazio compensativo (CVD) e il dazio aggiuntivo speciale (SAD). La CVD è applicabile per controbilanciare eventuali sussidi concessi da altri paesi che potrebbero dare un vantaggio ingiusto alle loro esportazioni. Il SAD viene imposto come costo aggiuntivo su determinati beni specificati. Tuttavia, è importante notare che l’India aggiorna frequentemente la sua struttura tariffaria attraverso annunci di bilancio o cambiamenti politici. Le tariffe tariffarie possono essere soggette a fluttuazioni dovute al cambiamento delle condizioni economiche o delle priorità del governo. Il governo indiano promuove inoltre vari accordi commerciali volti a ridurre le tariffe con paesi o blocchi specifici. Ad esempio, nell’ambito dell’accordo sulla zona di libero scambio dell’Asia meridionale o degli accordi bilaterali di libero scambio con alcuni paesi, può essere concesso un trattamento tariffario preferenziale per beni specifici. Nel complesso, la politica tariffaria dell'India sulle importazioni cerca un equilibrio tra la protezione delle industrie nazionali e la garanzia che i consumatori abbiano accesso ai prodotti esteri essenziali. Mira a promuovere l’autosufficienza in settori chiave come l’agricoltura, l’elettronica e l’industria manifatturiera, incoraggiando al tempo stesso la concorrenza leale e favorendo le relazioni commerciali internazionali.
Politiche fiscali sulle esportazioni
L’India ha attuato una politica fiscale sui beni esportati al fine di promuovere le industrie nazionali e proteggere la propria economia. Le aliquote fiscali sull'esportazione su diversi prodotti variano a seconda della natura della merce. In generale, i beni essenziali come cereali, verdura, frutta e medicinali hanno tasse di esportazione più basse o nulle. Questo viene fatto per garantire che vi sia una fornitura adeguata di questi articoli all'interno del paese. D’altro canto, i beni o i prodotti di lusso che hanno una forte domanda sui mercati internazionali possono attrarre tasse di esportazione più elevate. Questo viene fatto per scoraggiare le loro esportazioni e mantenerli disponibili per il consumo interno. Inoltre, alcune materie prime sono soggette a dazi all'esportazione che mirano a scoraggiare la loro esportazione e promuovere le industrie manifatturiere locali che utilizzano tali materie prime. Inoltre, l’India ha adottato anche varie altre misure come i dazi all’importazione e l’imposta su beni e servizi (GST) che potrebbero influenzare indirettamente la struttura dei prezzi delle merci esportate. Queste politiche mirano a proteggere le industrie indiane rendendo i beni importati relativamente più costosi rispetto a quelli prodotti internamente. È importante che le aziende che desiderano esportare dall'India rimangano aggiornate sulle politiche governative poiché sono soggette a modifiche periodiche in base a fattori economici e accordi commerciali con altre nazioni. Nel complesso, la politica fiscale dell'India sui beni esportati mira a rilanciare le industrie nazionali mantenendo al contempo un'adeguata offerta di beni essenziali all'interno del paese. Le imprese che operano in questo settore dovrebbero monitorare attentamente eventuali cambiamenti nella normativa fiscale relativa alla loro specifica categoria di prodotti.
Certificazioni richieste per l'export
L’India, un paese in rapido sviluppo situato nell’Asia meridionale, è noto per la sua economia diversificata e il ricco patrimonio culturale. Negli ultimi anni è emersa come uno dei principali attori sulla scena del commercio internazionale. Per garantire la qualità delle sue esportazioni e promuovere la fiducia dei consumatori, l’India punta sulla certificazione delle esportazioni. La certificazione di esportazione in India comprende vari aspetti della qualità del prodotto e della conformità agli standard internazionali. Queste certificazioni servono come prova che i prodotti indiani soddisfano gli standard richiesti stabiliti dai paesi importatori. Una delle certificazioni di esportazione significative è la certificazione ISO. L'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) stabilisce standard globali per prodotti, servizi e sistemi per garantirne la sicurezza, l'affidabilità e la qualità. Ottenere la certificazione ISO aiuta gli esportatori indiani a dimostrare il loro impegno verso l’eccellenza e a conformarsi agli standard riconosciuti a livello internazionale. Inoltre, gli esportatori indiani che cercano di accedere al mercato, in particolare in Europa, devono ottenere la marcatura CE. La marcatura CE indica che un prodotto è conforme ai requisiti sanitari o ambientali dell'Unione Europea, se applicabili. Garantisce la libera circolazione all’interno degli Stati membri dell’UE eliminando le barriere tecniche al commercio. In termini di esportazioni agricole dall’India, APEDA (Autorità per lo sviluppo delle esportazioni di prodotti alimentari trasformati e agricoli) offre programmi di certificazione nell’ambito di vari schemi come la certificazione dell’agricoltura biologica o la conformità del piano di monitoraggio dei residui. Queste certificazioni garantiscono agli importatori la sicurezza e il rispetto delle normative relative alle pratiche di produzione alimentare. Inoltre, il Bureau of Indian Standards (BIS) certifica i manufatti sulla base di specifici standard indiani (IS). La certificazione BIS garantisce che i prodotti soddisfino requisiti essenziali come sicurezza, efficienza prestazionale e durata prima che vengano esportati. L’India aderisce inoltre alle misure fitosanitarie prescritte dalla Convenzione internazionale per la protezione delle piante (IPPC). I certificati fitosanitari verificano che i prodotti a base vegetale come frutta o verdura siano stati sottoposti alle ispezioni necessarie a fini di controllo dei parassiti garantendo che siano esenti da malattie prima di essere esportati. In conclusione, il processo per ottenere le certificazioni di esportazione in India implica il rispetto di molteplici normative relative alla standardizzazione, alla sicurezza e alla protezione dei consumatori. Di conseguenza, i prodotti certificati provenienti dall’India guadagnano fiducia, migliorano la commerciabilità e garantiscono un accesso agevole ai mercati globali.
Logistica consigliata
L’India è un paese noto per la sua cultura diversificata, la ricca storia e le vivaci tradizioni. Negli ultimi anni l’India ha fatto notevoli progressi anche nel campo della logistica e dei trasporti. Ecco alcuni servizi logistici e tendenze consigliati in India: 1. Trasporto su strada: essendo la modalità di trasporto più utilizzata in India, il trasporto su strada svolge un ruolo cruciale nel settore logistico del paese. Il governo indiano si è concentrato sul miglioramento delle infrastrutture stradali, con conseguente migliore connettività tra diverse regioni. 2. Ferrovie: le ferrovie indiane sono una delle reti ferroviarie più grandi a livello globale e offrono una modalità efficiente di trasporto merci. Copre un vasto territorio in tutto il paese e fornisce soluzioni economicamente vantaggiose per il trasporto di merci. 3. Trasporto aereo di merci: con la rapida crescita del commercio elettronico e della globalizzazione, il trasporto aereo di merci ha acquisito importanza nel settore logistico indiano. I principali aeroporti internazionali come Mumbai, Delhi, Chennai, Calcutta e Bangalore sono hub chiave per le operazioni di trasporto aereo di merci. 4. Navigazione costiera: data la sua lunga costa insieme a porti importanti come Chennai Port Trust e Jawaharlal Nehru Port Trust (JNPT), la navigazione costiera svolge un ruolo importante nel commercio interno nelle aree costiere dell'India. 5. Servizi di magazzinaggio: con la crescente domanda di spazi di stoccaggio organizzati dovuta all'evoluzione dei requisiti della catena di approvvigionamento, le moderne strutture di magazzinaggio sono emerse come una componente fondamentale delle operazioni logistiche efficienti in India. 6. Adozione della tecnologia: per migliorare l'efficienza e semplificare ulteriormente le operazioni, le società logistiche indiane hanno adottato soluzioni basate sulla tecnologia come sistemi di tracciamento che utilizzano dispositivi GPS o IoT per fornire aggiornamenti in tempo reale sulle spedizioni. 7.Fornitori logistici di terze parti (3PL): questi fornitori di servizi offrono soluzioni logistiche end-to-end che includono l'ottimizzazione della gestione dell'inventario; l'evasione degli ordini; magazzinaggio; distribuzione; sdoganamento; imballaggio tra gli altri. 8. Servizio di consegna dell'ultimo miglio: aziende come Delhivery o Ecom Express sono specializzate in soluzioni di consegna dell'ultimo miglio che garantiscono una consegna rapida dai magazzini o dai centri di distribuzione direttamente a casa dei clienti. Il settore logistico indiano continua ad evolversi rapidamente con sforzi continui per migliorare le infrastrutture, abbracciare i progressi tecnologici e migliorare l'efficienza della catena di approvvigionamento. Le raccomandazioni di cui sopra riflettono il panorama attuale e le tendenze che guidano il settore logistico indiano, soddisfacendo al contempo le diverse esigenze delle imprese.`,
Canali per lo sviluppo degli acquirenti

Fiere importanti

India is a country with a diverse and vibrant economy, attracting international buyers from around the world. The country has several important international sourcing channels and trade shows that serve as platforms for business development and networking opportunities. Let's explore some of them. 1. India International Trade Fair (IITF): This annual event held in New Delhi is one of the largest trade fairs in India. It attracts national and international buyers from various sectors, including manufacturing, consumer goods, textiles, and electronics. With over 6,000 exhibitors showcasing their products and services, IITF offers an excellent opportunity for global procurement. 2. Auto Expo: As one of Asia's largest automotive component exhibitions held in New Delhi every two years, Auto Expo attracts major international automobile manufacturers, suppliers, distributors, and buyers looking to source high-quality products from India's automotive industry. 3. Texworld India: This textile industry trade show features the latest trends in fabrics, apparel accessories,and home textiles.It serves as an important platform for sourcing fabrics not only within India but also internationally.It brings together manufacturers,suppliers,and exporters to showcase their products to potential global buyers. 4. Indian Pharma Expo: As a rapidly growing pharmaceutical market globally,the Indian Pharma Expo provides an ideal platform for pharma companies to exhibit their product range across various categories such as generics,nutraceuticals,critical care,and more.This exhibition aims at showcasing India’s innovation,potentialities,talent,and product discovery capabilities.The event creates opportunities for interaction between domestic manufacturers,firms abroad,research & development( R&D) centers,business delegations,distributors,supply chain experts across multiple verticals.The show further enables exploring alliances & collaborations worldwide by connecting businesses globally through focused buyer-seller meetups,event tours,outbound investments,Etc. 5. Vibrant Gujarat Global Summit: Gujarat State hosts this biennial summit which showcases investment opportunities across various sectors ranging from manufacturing,hospitality,tourism,and more.It provides a platform for global companies to interact with business leaders,policy makers,investors,and thought leaders.The summit facilitates networking opportunities and aids international procurement strategies by connecting buyers and sellers worldwide. 6. Buyer-Seller Meets: Various industry-specific buyer-seller meets are organized across different cities in India.These events focus on specific sectors such as engineering,IT,bio-technology,textiles,gems & jewelry,agriculture,etc.Organized by government bodies as well as industry associations,these platforms bring together key stakeholders from various industries and facilitate B2B meetings between buyers from around the world and Indian suppliers. 7. E-commerce Platforms: In recent years,e-commerce has been playing a significant role in international sourcing.E-commerce platforms like Alibaba,B2B portals like IndiaMART,and government initiatives such as the National E-Governance Plan have made it easier for international buyers to connect with Indian suppliers.Additionally,various online sourcing directories,live chat support,supplier verification services are available to streamline the procurement process. In conclusion,the above-mentioned examples are just a few of the important international sourcing channels and trade shows available in India.There are many other sector-specific exhibitions,buyer-seller meets,and e-commerce platforms that cater to various industries.Be sure to research specific sectors of interest for targeted procurement opportunities within India.
In India, i motori di ricerca più comunemente utilizzati includono Google, Bing, Yahoo! e DuckDuckGo. Questi motori di ricerca sono ampiamente utilizzati dalla popolazione indiana per vari scopi come la navigazione sul Web, il recupero di informazioni e lo shopping online. Ecco i rispettivi siti web: 1. Google: www.google.co.in Google è senza dubbio il motore di ricerca più popolare non solo in India ma in tutto il mondo. Offre un indice completo di pagine Web insieme ad altre funzionalità come ricerca di immagini, mappe, articoli di notizie e molto altro. 2. Bing: www.bing.com Bing è il motore di ricerca di Microsoft che fornisce un'interfaccia visivamente accattivante insieme a risultati di ricerca pertinenti. Integra anche funzionalità come la ricerca di immagini e le anteprime video. 3. Yahoo!: in.yahoo.com Yahoo! è ormai da tempo una scelta popolare tra gli utenti indiani grazie alla sua vasta gamma di servizi tra cui e-mail, aggiornamenti di notizie, dettagli finanziari, ecc., oltre alla sua funzione di ricerca. 4. DuckDuckGo: duckduckgo.com DuckDuckGo è noto per enfatizzare la privacy degli utenti fornendo risultati pertinenti senza tracciare o archiviare informazioni personali come fanno altri tipici motori di ricerca. Questi quattro sono solo alcuni dei motori di ricerca generici più conosciuti e utilizzati di frequente in India; tuttavia, potrebbero essercene anche altri disponibili a seconda delle preferenze individuali.

Le principali pagine gialle

In India, ci sono diverse popolari directory sulle pagine gialle per privati ​​e aziende dove trovare informazioni di contatto, servizi e prodotti. Ecco alcune delle principali directory delle pagine gialle in India insieme agli indirizzi dei loro siti Web: 1. Justdial (www.justdial.com): Justdial è uno dei più grandi motori di ricerca locali in India. Fornisce informazioni su varie attività commerciali in diverse categorie come ristoranti, hotel, ospedali, idraulici, elettricisti, ecc. 2. Sulekha (www.sulekha.com): Sulekha è un'altra importante directory online che offre una vasta gamma di servizi ed elenchi di attività commerciali in base a città e categorie. Gli utenti possono trovare informazioni relative a beni immobili, centri educativi, operatori sanitari, organizzatori di eventi, ecc. 3. Yellow Pages India (www.giallopagesindia.net): Yellow Pages India fornisce elenchi di attività commerciali completi in vari settori in tutto il paese. Consente agli utenti di cercare attività commerciali per categoria o posizione. 4. Indiamart (www.indiamart.com): Indiamart è un mercato online che collega acquirenti con fornitori in vari settori come macchinari e attrezzature, produttori di tessuti e abbigliamento, fornitori di prodotti elettronici, ecc. Oltre a fornire dettagli sul prodotto e profili aziendali, Indiamart funge anche da directory delle pagine gialle. 5. TradeIndia (www.tradeindia.com): simile a Indiamart, TradeIndia è un altro noto mercato B2B in India che mette in contatto gli acquirenti e venditori di vari settori, compresi prodotti industriali come macchinari, prodotti chimici ecc., prodotti elettrici ed elettronici ecc. 6.Google My Business(https://www.google.co.in/business/): Google My Business aiuta le aziende indiane ad avere una presenza online gestendo la propria scheda di attività commerciali su Google Maps insieme ad altre applicazioni Google. Consentendo così agli utenti di trovarli facilmente durante la ricerca di servizi o prodotti specifici. Questi siti Web forniscono informazioni preziose per i consumatori che cercano servizi o prodotti pertinenti a livello locale in diverse città dell'India. Nota: sebbene queste directory siano piuttosto popolari, è essenziale fare riferimenti incrociati e verificare l'affidabilità e l'accuratezza delle informazioni fornite.

Principali piattaforme commerciali

L’India è un paese diversificato con un settore dell’e-commerce in rapida crescita. Ecco alcune delle principali piattaforme di e-commerce in India: 1. Flipkart - www.flipkart.com Flipkart è una delle piattaforme di e-commerce più grandi e popolari in India. Offre una vasta gamma di prodotti, tra cui elettronica, moda, elettrodomestici, libri e altro ancora. 2. Amazon India - www.amazon.in Amazon è entrata nel mercato indiano nel 2013 e da allora ha guadagnato una notevole popolarità. La piattaforma offre un'ampia selezione di prodotti insieme a opzioni di consegna rapida. 3. Paytm Mall - paytmmall.com Paytm Mall fa parte dell'ecosistema Paytm e offre vari prodotti in diverse categorie come elettronica, moda, articoli di arredamento, generi alimentari, ecc. 4. Snapdeal - www.snapdeal.com Snapdeal è iniziato come piattaforma di offerte giornaliere, ma ora si è espanso fino a diventare uno dei principali mercati online indiani per un'ampia gamma di prodotti. 5. Myntra – www.myntra.com Myntra è specializzata in prodotti di moda e lifestyle per uomini, donne e bambini. Offre abbigliamento, accessori di varie marche insieme a consigli personalizzati. 6. Jabong - www.jabong.com Similmente a Myntra, Jabong si concentra principalmente sull'abbigliamento alla moda per uomini e donne offrendo una vasta gamma di marchi nazionali e internazionali. 7. Shopclues - www.shopclues.com ShopClues si rivolge ai clienti che cercano offerte convenienti su varie categorie di prodotti come articoli elettronici come smartphone o laptop insieme a mobili per la casa e altro ancora. 8 . BigBasket- bigbasket.com BigBasket è la piattaforma di generi alimentari online leader in India che consegna frutta e verdura fresca insieme ad altri articoli domestici essenziali a portata di mano 9 . Grofers-grofers.com Grofers è un'altra popolare piattaforma di e-grocery che fornisce generi alimentari a prezzi competitivi direttamente a casa tua senza problemi Vale la pena ricordare, tuttavia, che il panorama dell’e-commerce in India è dinamico e ci sono nuovi attori che emergono costantemente e ampliano la loro portata.

Principali piattaforme di social media

L’India ha un panorama di social media ricco e diversificato. Ecco alcune popolari piattaforme di social media in India insieme ai rispettivi URL dei siti Web: 1. Facebook - https://www.facebook.com Facebook è la piattaforma di social media più utilizzata in India, che collega persone in tutto il paese attraverso profili, gruppi e pagine. 2. Twitter - https://twitter.com Twitter consente agli utenti di condividere messaggi, chiamati tweet, con i propri follower. È una piattaforma popolare per esprimere opinioni e rimanere aggiornati su novità e tendenze. 3. Instagram - https://www.instagram.com Instagram si concentra sulla condivisione di foto e video. Ha guadagnato un'immensa popolarità in India come piattaforma per la narrazione visiva e gli influencer. 4. LinkedIn - https://www.linkedin.com LinkedIn è principalmente un sito di networking professionale in cui le persone possono mostrare le proprie competenze, connettersi con colleghi e professionisti del settore e trovare opportunità di lavoro. 5. YouTube - https://www.youtube.com YouTube è una piattaforma di condivisione video ampiamente utilizzata dagli indiani per intrattenimento, contenuti educativi, video musicali, ricette di cucina, aggiornamenti di notizie, vlog e altro ancora. 6. WhatsApp - https://www.whatsapp.com WhatsApp è un'app di messaggistica istantanea ampiamente utilizzata dagli indiani per comunicare con amici, familiari, colleghi di lavoro. È possibile effettuare facilmente chat, chiamate vocali e videochiamate. 7. SnapChat - https://www.snapchat.com/ Snapchat consente agli utenti di catturare momenti attraverso foto o brevi video che scompaiono dopo essere stati visualizzati. Recentemente ha guadagnato una notevole popolarità tra i giovani indiani 8.TikTok-https;"); TikTok consente agli utenti di creare brevi video con sottofondo musicale. La condivisione di questi clip creativi con altri favorisce il coinvolgimento tra gli utenti. In India, tiktok è diventato incredibilmente popolare soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti." Vale la pena ricordare che l'elenco sopra rappresenta solo alcune delle piattaforme di social media più comunemente utilizzate in India. Potrebbero esserci anche altre piattaforme di nicchia specifiche per il pubblico indiano.

Principali associazioni di settore

L’India ha diverse importanti associazioni industriali che svolgono un ruolo cruciale nel promuovere e rappresentare vari settori dell’economia. Ecco alcune delle principali associazioni di settore in India insieme ai loro siti Web: 1. Confederazione dell'industria indiana (CII) - www.cii.in - CII è una delle principali associazioni imprenditoriali in India, che rappresenta industrie in settori quali l'industria manifatturiera, i servizi e l'agricoltura. 2. Federazione delle Camere di Commercio e dell'Industria Indiane (FICCI) - www.ficci.com - FICCI è una delle più grandi associazioni industriali in India, che sostiene le imprese in vari settori come commercio, commercio e servizi. 3. Camere di Commercio e Industria Associate (ASSOCHAM) - www.assocham.org - ASSOCHAM è un'associazione di categoria apicale con sede a Delhi che rappresenta settori quali quello bancario, finanziario, tecnologico, agricolo e turistico. 4. Associazione nazionale delle società di software e servizi (NASSCOM) - www.nasscom.in - NASSCOM è un'associazione di categoria che rappresenta il settore IT-BPM in India e lavora per promuovere la competitività globale delle organizzazioni indiane. 5. Alleanza farmaceutica indiana (IPA) - www.ipa-india.org - L'IPA comprende aziende farmaceutiche nazionali basate sulla ricerca che si concentrano sulla promozione delle politiche per consentire l'accesso a soluzioni sanitarie a prezzi accessibili. 6. Associazione dei produttori di componenti automobilistici dell'India (ACMA) – www.acma.in – ACMA rappresenta i produttori impegnati nella produzione di componenti aftermarket per automobili, comprese le due ruote, i veicoli commerciali e i veicoli passeggeri 7. Confederazione delle associazioni degli sviluppatori immobiliari dell'India (CREDAI) – credai.org – CREDAI rappresenta gli sviluppatori immobiliari in tutta l’India con l’obiettivo di promuovere pratiche etiche e migliorare la trasparenza all’interno del settore 8. Associazione dei produttori di materie plastiche dell'India (AIPMA) - https://www.aipma.net/ - L’AIPMA promuove le industrie legate alla plastica facilitando il networking, la condivisione delle conoscenze e sostenendo pratiche responsabili dal punto di vista ambientale. Questi sono solo alcuni esempi delle varie associazioni di settore in India. Diversi settori hanno le loro associazioni specifiche che lavorano per la crescita e lo sviluppo delle rispettive industrie.

Siti web aziendali e commerciali

L’India è un’economia in rapida crescita e un hub per diverse industrie. Ecco alcuni dei più importanti siti Web economici e commerciali in India insieme agli URL dei loro siti Web: 1. Ministero del Commercio e dell'Industria: il sito web ufficiale del Ministero del Commercio e dell'Industria del governo indiano fornisce informazioni su politiche commerciali, opportunità di investimento e statistiche sul commercio estero. Sito web: www.commerce.gov.in 2. Reserve Bank of India (RBI): la RBI è la banca centrale responsabile della politica monetaria e della regolamentazione delle istituzioni finanziarie in India. Il loro sito web offre preziosi approfondimenti sull’economia indiana, sulle normative sui cambi e sulle linee guida sugli investimenti. Sito web: www.rbi.org.in 3. Federazione delle Camere di Commercio e dell'Industria Indiane (FICCI): FICCI è una delle più grandi associazioni di settore in India che promuove interessi commerciali e facilita le partnership internazionali. Sito web: www.ficci.com 4. Confederazione dell'industria indiana (CII): CII mira a creare un ambiente favorevole per le imprese attraverso il sostegno politico, la ricerca aziendale e le piattaforme di networking. Sito web: www.cii.in 5. Export-Import Bank of India (EXIM Bank): EXIM Bank sostiene le esportazioni indiane fornendo assistenza finanziaria agli esportatori attraverso vari programmi di credito all'esportazione. Sito web: www.eximbankindia.in 6. Invest India: è un’organizzazione del Dipartimento per la promozione dell’industria e del commercio interno che assiste gli investitori globali nella creazione di imprese in India. Sito web: https://www.investindia.gov.in/ 7. Securities Exchange Board Of India (SEBI): il SEBI regola i mercati mobiliari, comprese le borse valori in India, garantendo pratiche corrette per gli investitori e promuovendo al tempo stesso la crescita del mercato. Sito web: www.sebi.gov.in 8.Organizzazione mondiale del commercio – Informazioni su tariffe e misure commerciali per beni e servizi L'OMC offre informazioni sulle tariffe imposte sulle merci che entrano in diversi paesi, comprese quelle applicate dai partner commerciali alle loro controparti commerciali. Sito web: https://www.wto.org/

Siti web di query sui dati commerciali

Sono disponibili diversi siti Web di query sui dati commerciali per l'India. Ecco alcuni esempi: 1. Direzione generale del commercio estero (DGFT) - Questo è un sito web ufficiale del governo che fornisce dati commerciali completi, comprese le statistiche sull'importazione e sull'esportazione dell'India. Il sito web offre anche vari strumenti e servizi per facilitare il commercio internazionale. Sito web: http://dgft.gov.in 2. Export Import Data Bank (IEC): questo portale online fornisce l'accesso a dettagli personalizzati sulle spedizioni, dati storici e statistiche di esportazione-importazione dell'India. Il sito Web consente agli utenti di effettuare ricerche per prodotto o nome dell'azienda per ottenere informazioni specifiche relative al commercio. Sito web: https://www.iecindia.org 3. Mappa commerciale - Sviluppata dall'International Trade Center (ITC), questa piattaforma offre un'ampia gamma di dati sul commercio internazionale su diversi paesi, inclusa l'India. Gli utenti possono accedere a statistiche dettagliate di esportazione e importazione per vari settori, nonché a rapporti di analisi di mercato. Sito web: https://www.trademap.org 4. Portale commerciale indiano - Gestito dalla Federazione delle organizzazioni indiane di esportazione (FIEO), questo sito Web funge da piattaforma unica per commercianti ed esportatori in India. Fornisce informazioni relative al commercio come tendenze del mercato, politiche, procedure, tariffe e offre anche l'accesso a piattaforme globali di acquirenti-venditori. Sito web: https://www.indiantradeportal.in 5.Export Genius: questa piattaforma a pagamento offre dati di esportazione-importazione in tempo reale da più fonti in India, fornendo dettagli completi sulle spedizioni inclusi prezzi, quantità scambiate tra paesi con informazioni su fornitore/acquirente. Sito web: https://www.exportgenius.in Questi siti Web possono essere utilizzati per recuperare informazioni utili riguardanti le attività commerciali dell'India e aiutare a prendere decisioni aziendali informate basate su approfondimenti statistici forniti sulle importazioni-esportazioni eseguite dal paese. Tieni presente che si consiglia di verificare l'autenticità di un determinato sito Web prima di utilizzarlo per scopi aziendali sensibili

Piattaforme B2b

L’India ha diverse piattaforme B2B ampiamente utilizzate per le transazioni business-to-business. Ecco un elenco di alcune piattaforme importanti insieme ai rispettivi URL dei siti Web: 1. IndiaMART (https://www.indiamart.com): IndiaMART è uno dei più grandi mercati B2B in India, che collega acquirenti e venditori in vari settori. 2. TradeIndia (https://www.tradeindia.com): TradeIndia offre una piattaforma completa per consentire alle aziende di connettersi, commerciare ed espandere la propria portata in diversi settori. 3. ExportersIndia (https://www.exportersindia.com): ExportersIndia si concentra sulla promozione degli esportatori indiani presso gli acquirenti internazionali fornendo una piattaforma per mostrare i loro prodotti e servizi. 4. Alibaba India (https://www.alibaba.com/countrysearch/IN/india.html): Alibaba, il mercato globale B2B, ha anche una sezione dedicata per fornitori e acquirenti indiani dove possono commerciare a livello internazionale. 5. Justdial (https://www.justdial.com): sebbene noto principalmente come motore di ricerca locale, Justdial funge anche da piattaforma B2B collegando le aziende con potenziali clienti in vari settori. 6. Industrybuying (https://www.industrybuying.com): Industrybuying è specializzato nella fornitura di prodotti e attrezzature industriali attraverso il suo mercato online ad aziende di diversi settori. 7. Power2SME (https://www.power2sme.com): rivolto alle piccole e medie imprese (PMI), Power2SME offre una piattaforma di e-procurement che consente alle aziende di approvvigionarsi di materie prime attraverso acquisti all'ingrosso a prezzi competitivi. 8. OfBusiness (https://ofbusiness.com): OfBusiness mira a semplificare gli acquisti aziendali offrendo una soluzione di approvvigionamento online per materiali industriali come acciaio, prodotti chimici, polimeri, ecc., adatta alle PMI. Queste piattaforme offrono alle aziende indiane l’opportunità di connettersi in modo efficiente con partner nazionali e internazionali, facilitando al contempo transazioni più fluide attraverso i loro portali online.
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